In data 22 gennaio 2014 la Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, con apposita Deliberazione nr. 2/23 ha condiviso e ufficializzato l’approvazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna e i Comuni di Tula, Berchidda e Ozieri, sottoscritto in data 10 ottobre 2013.
Con detta Delibera la Regione Sardegna, al fine del raggiungimento degli obbiettivi del Protocollo, individua e indica quale soggetto delegato l’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito ed Assetto del Territorio - Centro Regionale di Programmazione, istituendo in seno allo stesso un Tavolo di Coordinamento denominato “Sistema Lago Coghinas” e di cui fanno parte anche i Comuni di Tula, Berchidda e Ozieri, vincolando positivamente l’ambizioso progetto.
Il Tavolo avrà funzioni di indirizzo programmatico, di garanzia e di controllo e si avvarrà per il suo funzionamento di un Tavolo Operativo di lavoro, costituito da più soggetti. Soggetti indicati dallo stesso Tavolo di Coordinamento e dai Partner.
Il piano ha lo scopo di riposizionare e rafforzare il patrimonio identitario ambientale e territoriale, il turismo e l’agricoltura, in coerenza con gli obbiettivi indicati dal Programma Regionale di Sviluppo della Regione Sardegna e con le linee guida tracciate a livello nazionale ed europeo in ambito di programmazione a finalità strutturale e di crescita Europa 2020. Inoltre intende rendere più efficienti ed efficaci gli interventi a favore dello Sviluppo Locale, integrando idonee azioni di marketing territoriale, di politiche agricole, turistiche e ambientali e di politiche per le imprese, l’innovazione e la ricerca.
Detto piano di interventi, denominato “Sistema Lago Coghinas”, è il frutto di un approfondito lavoro di analisi, effettuato dai Comuni interessati, che ha consentito di individuare le strategie di Sviluppo Locale del territorio. Strategie quali la promozione e valorizzazione del Sistema delle Eccellenze locali, delle vocazioni e dell’identità del territorio; il conseguimento delle Certificazioni EMAS o ISO 14001; lo sviluppo della diffusione del consumo ecosostenibile; la realizzazione di una rete degli esercizi ricettivi e degli operatori del turismo; la realizzazione di un sito Internet a servizio della rete degli esercizi ricettivi; la promozione delle attività produttive e turistiche; la promozione e l’incentivazione del recupero di edifici ubicati nei centri storici, tramite un partenariato Pubblico-Privato; la valorizzazione del settore sportivo e nautico esistente, promuovendo la nascita di nuove discipline; la promozione e l’attuazione dei servizi alle imprese e dell’innovazione tecnologica; la promozione della trasformazione delle aree industriali e artigianali in aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA); la sperimentazione di soluzioni innovative che ottimizzino la distribuzione delle merci; la creazione di strutture e di servizi avanzati per rafforzare il sistema delle piccole e medie imprese (PMI), promuovendo la nascita di nuove attività e la loro crescita dimensionale.
Divenendo perciò sempre più portavoce del territorio, per concorrere a formare progetti e iniziative il più possibile partecipate, si concerteranno tra le diverse Amministrazioni Comunali coinvolte preventivi incontri e confronti con le varie categorie interessate, categorie che rappresentano il nostro tessuto sociale.
«Anche il 2014 si sta preannunciando promettente e foriero di soddisfazioni. Abbiamo portato a casa pure questo grande risultato, l’opportunità di partecipare a una oculata e parsimoniosa programmazione degli interventi strategici, necessari al rilancio del nostro territorio, interventi misurati, calibrati e senza alcuno spreco di fondi pubblici. È sorprendente come il Protocollo di Intesa sul Sistema Lago Coghinas sia stato così lungimirante, trovando totale riscontro di intenti e di azioni che ben si interfacciano con il Documento Strategico Unitario per la Programmazione dei Fondi Comunitari 2014 – 2020 della Regione Sardegna. Tutto ciò a riscontro della giusta direzione da noi individuata e intrapresa, chiedendo e ottenendo la possibilità di partecipare direttamente alla costruzione del nostro prossimo futuro, orgogliosi e consapevoli di avere creato un modello totalmente e facilmente replicabile sia livello locale sia a livello regionale, anteponendo il bene comune a sterili campanilismi, bandiere ed egoistici protagonismi, intraprendendo azioni innovative, che assumono una grande valenza sociale e politica».