Quando meno te lo aspetti ecco che arriva la sconfitta. Doppia occasione persa per i banaresi che cedono le armi all'ultima della classe. Per lo più in maniera ingloriosa. A secco però anche la battistrada del torneo. Per cui senza sforzi sovrumani, ma con una buona dose di umiltà e concentrazione, occupare la vetta era cosa fattibilissima. Invece è bastata qualche assenza e un approccio sbagliato alla partita e il conto e' diventato salato. Si sa che il trabocchetto della gara facile contro la cenerentola è sempre pronto. Ed il Banari ci casca anima e corpo. Mister Marinu, fumante di rabbia, manda giù, a fatica, l'amaro boccone e chiede ai suoi di dimostrare che sabato c'è stato solo un incidente di percorso. Ma tra sette giorni la prova del nove porta il nome della corazzata Ittiri, campione nazionale uscente. Per i banaresi sarà una bella gatta da pelare.
Per la cronaca, una punizione senza grandi pretese manda sotto gli ospiti, che a stento reagiscono. I giallorossi, mai in partita acciuffano il pari con un guizzo di Tedde. Poi Maccioni sfiora il vantaggio. A seguire buio assoluto... Nella ripresa di nuovo avanti i padroni di casa. Lo spettro della prima sconfitta stagionale si materializza al triplice fischio. La vetta è ancora ad un passo... In fondo in fondo non è successo nulla di grave.