Il Banari, nell’uscita di sabato scorso, indossa gli impegnativi abiti di “bestia nera” della Cannedu. Infatti, dopo il pari, non proprio meritato dell’andata riesce nell’impresa di imporre il primo stop stagionale all’irresistibile corsa dei campioni d’Italia Endas. Questa volta con pieno merito! I gialloblu di Mister Calvia pagano dazio ai padroni di casa in un Alberelli popolato a metà tra banaresi e ittiresi. Che fanno così da degna cornice ad una partita che i giallorossi non dimenticheranno tanto in fretta. Ancor di più se si considera il comportamento in campo degli avversari, corretto ed elegante persino quando la partita era per loro ampiamente compromessa. Agli ordini di capitan Porcheddu il Banari scende in campo con il piglio giusto, non manifesta timori riverenziali e prova da subito a tener testa alla Cannedu. Sono infatti gli ospiti i primi a rendersi pericolosi con diverse verticalizzazioni e tiri dalla distanza insidiosi. Ma, inquadrato il tenore della gara, gli uomini di Marinu trovano il giusto assetto e provano i primi affondi. A meta campo regnano indiscussi Basciu, Sanna e Porcheddu, sul lato destro il redivivo Carta M. fa la spola tra l’attacco e la difesa. La retroguardia è ancora nelle mani di Piu L. a destra, di Sale a sinistra e centralmente di Sini e Retanda. Unica punta Masala supportato da un Zoroddu tutto fare. E' Canu l'estremo difensore. Quando la prima frazione pare destinata a chiudersi a reti inviolate un pasticcio difensivo ittirese consente al reattivo Masala di depositare in goal a porta sguarnita. La reazione degli ospiti è rimandata alla ripresa delle ostilità. Pischedda entra per Zoroddu. La partita cresce di intensità, la capolista cerca il pari ma in più frangenti subisce il ritorno del Banari che, al termine di un’azione ai limiti della perfezione sigla il raddoppio con un gran diagonale di Carta M. al suo secondo appuntamento con la rete. Gara ancora apertissima però, la Cannedu cerca il guizzo che riaprirebbe le danze, i padroni di casa patiscono la velocità degli avversari e disimpegnano con fatica e con un po’ di fortuna. Sale lascia per Solinas. La verve degli ospiti è spezzata con la terza rete, su calcio di punizione, opera di Basciu che dai venti metri indovina la parabola giusta e supera il portiere. Primo goal per lui con la sua nuova maglia! Spazio per Legdali che rileva Masala, ormai sfiancato. Quando il risultato sembra acquisito un’accelerazione degli ittiresi costringe Canu ad un fallo in area; dal dischetto gli ospiti riducono il divario. Due minuti più recupero al termine. Un’infinità. Sui piedi dell’ultimo entrato la palla che chiuderebbe definitivamente i conti: Legdali si libera bene ma conclude debolmente. Sul capovolgimento di fronte la Cannedu guadagna e trasforma un calcio di punizione. Per il definitivo tre a due. Grande soddisfazione in casa giallorossa per la vittoria contro la capolista. Chiaramente la testa della classifica resta molto lontana, ma ora l’obiettivo di riuscire a dare continuità alle prestazioni più che ai risultati è decisamente meno sfumato. Grazie agli amici-avversari di Ittiri: queste poche righe sono anche per voi!!