THIESI. Questa mattina il sindaco Gianfranco Soletta ha inoltrato una nota all'assessore regionale alla sanità sulla questione ospedale. La lettera, inviata per conoscenza a tutti i consiglieri regionali del sassarese è finalizzata alla richiesta di un incontro urgente. Di seguito il testo.
Gentile Dott. Luigi Benedetto Arru
le scrivo a nome di tutti i Sindaci del Meilogu e con la presente colgo l’occasione per porger Le i migliori auguri per la nomina di Assessore all’Igiene e alla Sanità , che si accompagnano ad un sincero auspicio per un buono e proficuo lavoro.
Con profondo rammarico devo osservare ancora una volta la mancanza di rispetto istituzionale che il Direttore Generale ha nei confronti dei Sindaci del territorio. E' dal quattro aprile che, in seguito alla notizia della chiusura del servizio di guardia medica diurna, ho chiesto al Direttore Generale un incontro urgente per avere precise spiegazioni su quale servizio sostitutivo si sia pensato in luogo della guardia medica diurna e sui disservizi che ogni giorno lamentano i cittadini del Meilogu. Ancora ad oggi nessun contatto e nessuna comunicazione.
Come può ben capire la notizia della sospensione del servizio di continuità assistenziale diurna ha allarmato non poco gli Amministratori e i pazienti del nostro territorio, che si vedono ancora una volta sospendere un servizio sanitario senza l'istituzione di nessuna attività alternativa di eguale efficacia.
Dopo anni di colloqui, riunioni e proclami, si è cercato di trovare un punto d'incontro sul destino dell'ospedale di Thiesi e si è concordato un piano di riconversione, condiviso dall'Assessorato Regionale alla Sanità , dalla Commissione Regionale alla Sanità , dalla ASL e dagli amministratori Provinciali e Comunali, dove si prevedevano una serie di servizi sanitari per il territorio, tra cui il punto di primo intervento e l'ambulatorio infermieristico. Ad oggi gran parte di quel progetto rimane sulla carta, né il punto di primo intervento né l'ambulatorio infermieristico sono stati istituiti. Ancora una volta con la soppressione della guardia medica diurna si crea un ulteriore disservizio ai danni dei cittadini delle realtà più periferiche come la nostra che invece hanno bisogno di servizi migliori, risposte più adeguate e tempestive ai bisogni e alle emergenze.
Noi Amministratori siamo consapevoli che sia necessaria una razionalizzazione della spesa ma siamo convinti che si fa eliminando gli sprechi, non negando i diritti ai più deboli, non chiudendo i servizi sanitari nella periferia. Abbiamo dimostrato nel passato un grande senso di responsabilità , siamo stati ai tavoli della concertazione senza sollevare toni polemici, ma lo siamo stati quando sulla base degli accordi presi non si è portato avanti quanto concordato. E' in ragione di questi e altri episodi che diminuisce il livello di fiducia dei cittadini nelle istituzioni, soprattutto in questo periodo di enormi ristrettezze per tutti. Ci auguriamo vivamente un cambio di rotta dalla nuova classe politica regionale a cui ci rivolgiamo con energia chiedendo un serio e improrogabile intervento anche dei Consiglieri Regionali a cui è indirizzata per conoscenza la presente richiesta.
Pertanto le chiedo due cose urgenti: la prima è che si sospenda il provvedimento di chiusura della guardia medica diurna in attesa di definire i servizi sostitutivi, scelte che non possono prescindere dall'istituzione di un punto di primo intervento come già concordato nel piano di riconversione; la seconda è che si stabilisca la data per un incontro da tenersi prima possibile, per essere coinvolti nella discussione degli indirizzi e dei criteri per la riorganizzazione del presidio sanitario, al fine di consentire agli amministratori locali di portare la testimonianza di tutti i problemi che i nostri cittadini vivono ogni giorno per aver garantito il diritto alla salute.
Certo di un immediato riscontro Le inoltro distinti Saluti.
Gianfranco Soletta