È Monteleone Roccadoria il paese più povero del Meilogu con un reddito medio pro-capite di 8.278 euro. Il più ricco è invece Thiesi con 15.838.
I dati presi in esame, sono quelli pubblicati nel suo blog dall’ingegnere informatico ravennate Franco Morelli. Si tratta di un’analisi basata sui dati delle denunce dei redditi IRPEF 2012 - da poco pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze - che evidenzia Comune per Comune il reddito medio pro-capite calcolato sul totale dei dichiaranti e non sul totale di abitanti.
Per capire come è distribuita la ricchezza nazionale sul territorio, l’ingegnere ha generato una mappa choropleth che mostra in gradazioni di rosso i redditi pro-capite annuali  inferiori alla media nazionale (che si attesta intorno ai 20.000 euro annui ) e in gradazioni di verde i redditi superiori alla media.
Il risultato è un mosaico che evidenzia chiaramente la disparità tra Nord e Sud e la maggiore ricchezza di Milano e Roma e dei capoluoghi.
In Sardegna spicca il rosso (come si evince dalla foto), con un’unica zona verde, Cagliari con oltre 24 mila euro di reddito pro capite.
Nel Meilogu prevale la fascia reddituale compresa tra i 12 e 14 mila euro con 9 comuni interessati (solo Thiesi e Bonnanaro tra i 14 e i 16 mila). Tra i comuni che non vanno oltre il reddito medio pro-capite dei 12 mila (ossia l'ultima fascia) troviamo oltre a Monteleone, Banari, Borutta, Semestene, Mara e Padria. 

A questo link trovate la mappa completa.