«Unire vari paesi della Sardegna attraverso una staffetta che verrà portata e condivisa da tante persone». È questo lo scopo del progetto “Parole in movimento”, staffetta organizzata dall'associazione culturale calasettina “Aina” che partirà alle 7 del mattino del primo maggio da Santa Teresa di Gallura per concludersi il 3 a Calasetta.
«Diventeremo – si legge nel comunicato dell'iniziativa – un immaginario filo che poco alla volta e grazie alla collaborazione di tanti attraverserà la nostra terra per unirla sotto un unico principio ed ideale, ossia: con l'aiuto e la collaborazione di tanti si può arrivare là dove il singolo arriverebbe solo dopo mille difficoltà. Ecco così che torna a risuonare il principio dell'agiuru torrau, tanto importante nel nostro passato ed altrettanto importante da riscoprire in questo presente di crisi e di forte individualismo».
Il testimone, «un foglio nel quale ogni partecipante dovrà scrivere una parola che possa rappresentare un bisogno, un valore, un sogno che abbia a che fare con il tema del futuro», passerà anche in diversi centri del Meilogu: il primo maggio la staffetta farà tappa a Siligo alle 17,10 per arrivare a Thiesi (parteciperanno i componenti delle Pro Loco di Siligo e Bessude), luogo dal quale ripartirà l'indomani alle 7 del mattino (con tappa a Bonorva) in direzione Terralba.
«Ogni partecipante che aderirà – si legge nel comunicato – potrà percorrere un chilometro in diversi modi: camminata, corsa, bici, pattini, skate, monopattino etc.». Idem per i «piccoli gruppi (per esempio classi o gruppi sportivi)». «Alla fine della manifestazione verrà organizzata una serata culturale a Calasetta. In quell’occasione si svolgerà un convegno dove verrà spiegato il costrutto alla base di questo progetto e verranno viste le fasi salienti della staffetta».