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Thiesi alla scoperta dei suoi poeti "disterrados"

Venerdì pomeriggio presentazione di "Peppinu Mannu e àteros disterrados" edito dalla Pro-Loco

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THIESI. Venerdì 28 sarà presentato il libro “Peppinu Mannu e àteros disterrados”, una ricerca portata avanti dalla prof.ssa Giovanna Chesseddu e dal responsabile dell'ufficio linguistico Stefano Ruiu. Una raccolta di “cantones” di poeti emigrati e morti in Italia o all'estero. Mannu era un poeta conosciuto anche per le sue abilità estemporanee, messe a disposizione nelle sfide con altri grandi del suo tempo, come l'ozierese Antoni Cubeddu, colui che nel 1896 inventò la "gara logudoresa". Chi erano, invece, gli altri “disterrados”? Sfogliando le pagine del libro ci imbattiamo nei componimenti di Antoni Demartis (1908-2001), Juanne Fiore (1904-1965), Peppinu Fiore (1921-1997), Gavinu Manca (1923-1993), Sebustianu Mele (1927-1992), Favore Piredda (1914-1985), Luca Pisanu (1905-1980), Gavinu Santoru (1923-2009), il padre del celebre pittore Aligi, Antoni Sassu (1870-1959), Favore Serra (1893-1982) e Totoi Uneddu (1903-1964). Su queste opere, sui suoi autori e su tutta “s'iscola tiesina” relazioneranno Stefano Ruiu e Paolo Pillonca. Questo lavoro, edito dagli sforzi della Pro Loco, segue la realizzazione dei libri “Juannantoni Cossu: chentu poesias” (2005), “Tùnigas, Bestimentas e Galanias: il sistema vestimentario a Thiesi tra l’Ottocento e il Novecento” (2009) e del cd de Su Cunsonu Tiesinu “Pro un’amigu” (2009). Prevista anche la presentazione dell'archivio multimediale www.sabertula.it. Appuntamento alle 18 presso la Sala Sassu.

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