Bonnanaro. Nel 2002, il poeta “A taulinu” di Banari, Angelo Porcheddu, partecipò e vinse il secondo premio per la sezione a tema fisso al premio di poesia Giuseppe Raga con una poesia dal titolo “Cussorza fiorida e profumada”. In essa troviamo queste parole:
Ma su chi ti distinghet in sa zona
ue già dae seculos ti pasas
est ispantu ‘e sas tuas cariasas
cand’e ruju ti tessin sa corona
Bonnanaro, oltre a essere il paese del vino, ha da sempre curato questo frutto tanto da farne uno dei cardini dell’economia locale. E proprio le ciligie sono le protagoniste indiscusse della fiera, giunta quest’anno alla ventottesima edizione e che si terrà giovedì 2 giugno. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco con la collaborazione del Comune, della Regione, dei cesearicoltori locali e dell’ente Sardegna per il turismo, prevede alle 11.30 l’inaugurazione della fiera, con l’esibizione delle majorettes di Alghero, della banda musicale “Città di Sennori” e la sfilata dei ragazzi e delle ragazze con il costume locale.
Alle 12.00 ci sarà l’apertura degli stands mentre, alle 13.00 sarà possibile degustare i prodotti tipici del paese nei vari punti di ristoro. Alle 17.30 è prevista l’esibizione itinerante dei boes e merdules dell’associazione culturale “Sos merdules bezzos de Otzana”.
Per tutta la durata della fiera si possono acquistare le ciliegie e le varie produzioni locali negli stands. All’interno della manifestazione sarà possibile visitare una mostra dedicata all’antico costume del paese e un’esposizione di vecchie fotografie curata dalla dottoressa Daniela Baingia Deriu, allestite in una casa tradizionale di largo Giuseppe Raga. Il centro equestre “Sardo Cheyenne” di Angelo Masia organizzerà una passeggiata a cavallo tra i vari ciliegeti di Bonnanaro.