Bonnanaro. Dopo la manifestazione dei giorni scorsi al cavalcavia di Biddanoa a Siligo, viene portata all’attenzione dell’Anas anche la situazione del ponte in zona “Sas Seas”. La struttura è molto importante per la viabilità del paese in quanto consente l’accesso ad alcune proprietà private e anche a vari siti archeologici , tra cui la domus de janas di “Corona Moltana”. Come specificato dal sindaco Antonio Marras «il problema era doppio: un pò nella strada che l’oltrepassa e, a metà dello stesso, la presenza di un avvallamento destinato a peggiorare sempre di più perché ci si fermava l’acqua». Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha chiesto alla ditta che stava effettuando dei lavori nella zona PIP di mettere un paio di metri cubi di asfalto per eliminare questo avvallamento. Tuttavia, per il primo cittadino «questo non ha risolto il problema strutturale perché come hanno ripreso a transitare i veicoli, l’asfalto si è abbassato creando di nuovo un leggero avvallamento che non pregiudica il passaggio come due mesi fa ma non impedisce all’acqua di fermarsi». A causa del distacco di un pezzo di cemento, avvenuto una decina di anni fa, è tuttora in atto un contenzioso tra L’Anas, il comune e la conducente dell’automobile colpita. «Questo è il segno che quel ponte non è stabile e non può costituire un pericolo che chi passa nella 131 – ha sottolineato Marras-. Se ne cade un pezzo di cemento, anche se non colpisce direttamente una macchina ma cade in mezzo alla carreggiata, può causare incidenti. Chiedo che venga messo in sicurezza. Se poi c’è questa operazione, tanto propagandata, di restyling della 131 per la quale l’Anas parla di stanziamenti di 150 milioni, allora è chiaro che ci può rientrare anche il rifacimento  o il rinnovamento del ponte». Come ha rimarcato il sindaco, la 131 ha creato vari problemi nel territorio di Bonnanaro, tra cui quello nei sottopassi. «Quando piove si allagano. Bisognerebbe trovare una soluzione».