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Atti vandalici a Thiesi. L'appello del sindaco Soletta alla comunità

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THIESI. Pubblichiamo una lettera del primo cittadino Gianfranco Soletta circa diversi atti vandalici verificatisi nell'ultimo periodo. Buona lettura


Cari concittadini,
con questa lettera intendo portare tutta la cittadinanza a conoscenza di quanto sta accadendo nel nostro Paese riguardo al senso civico e al degrado sociale e morale. Questi due termini possono sembrare forse un po' eccessivi e forti se riferiti ad un contesto “tranquillo” come si pensa sia quello di Thiesi, ma gli avvenimenti accaduti di recente mi portano a suonare un campanello d'allarme che deve essere recepito come una richiesta di collaborazione e di attenzione da parte di tutti.
Più volte con tanti di Voi ho avuto modo di discutere di atti vandalici accaduti nelle diverse aree pubbliche, ma mai come in questi ultimi mesi si sono verificati tanti episodi che hanno creato un danno così importante al patrimonio pubblico comunale. Questo appartiene a tutti noi e noi stessi dobbiamo preservalo e curarlo per evitare costi che vanno oltre l'ordinaria manutenzione.
Negli ultimi tempi abbiamo assistito al danneggiamento delle porte della palestra delle scuole elementari, della porta del Palazzetto dello sport con il tentativo di furto di un lavello, è stato appiccato il fuoco alla porta della sede della Polisportiva presso il sottopassaggio, alcuni lampioni nel parco di Seunis sono stati rotti a sassate, addirittura la notte di Capodanno qualche buontempone ben armato di fucile ha pensato di spegnere a fucilate alcuni lampioni in Via G.A. Demartini, altri lampioni sono stati presi di mira a colpi di pistola, sono stati rotti vetri in alcuni edifici comunali, divelti i cestini della raccolta rifiuti e per ultimo il 6 gennaio scorso sono state danneggiate le telecamere installate presso il cortile delle scuole medie.
Tutto ciò è davvero preoccupante! Questo degrado è inevitabile? Se si tollerano certi gesti e certi comportamenti, se non ci si indigna e si protesta, questi atti si moltiplicano e s'ingigantiscono. Più di quanto si pensi, questi limitati gesti di decadenza quotidiana, potrebbero partorire atti di violenza, di criminalità, che a lungo andare risultano molto difficili, se non impossibili, da fermare.
Qualcosa deve cambiare e il cambiamento dipende dalle norme, dai controlli sull'applicazione delle norme, dal senso civico e dalla collaborazione di tutti. Se insieme riusciamo a far sentire uno stupido chi degrada, un ingrato verso la comunità, la prossima volta ci penserà molto prima di compiere questi atti sconsiderati. Allora oggi quello che chiedo a tutti i cittadini è di collaborare. Un esempio: le chiamate agli Amministratori, ai Vigili Urbani, ai Carabinieri provenienti dagli abitanti di una zona degradata servono per risalire a chi compie questi gesti e devono avere una risposta pronta. Se, denunciando un illecito non si ottiene nessun risultato, è perché nessuno interviene subito sul posto per la mancata segnalazione. Se questa azione di condanna da parte della gente, e di intervento da parte dell'autorità, è tempestiva e riguarda un episodio circoscritto si avrà successo. Se invece l'azione sarà tardiva, il numero delle trasgressioni sarà in seguito talmente alto che contenere questi episodi diventerà difficile, se non impossibile.
Ora io chiedo a chi conosce i responsabili di questi atti di segnalarlo, ma faccio un appello agli stessi autori che siano mossi da un atto di coraggio, di responsabilità e di provvedere a riparare quanto danneggiato, evitando così inutili denunce che saranno possibili da ora in avanti. Per questo tutti i mezzi e le informazioni utili a scoprire i responsabili saranno utilizzati dall'amministrazione e chiederemo un maggior impegno anche alle forze dell'ordine.
Ringrazio sin d'ora chiunque possa fornire notizie utili a smascherare i responsabili e mi aspetto un maggior senso civico degno del nome della nostra comunità.
Un saluto

Il Sindaco
Gianfranco Soletta

 

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