BONNANARO. Nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori di ripulitura della tomba del colonnello Gavino Delogu, costruita nel 1905 per volontà della sua famiglia e lasciata in uno stato di abbandono per diversi anni. Il lavoro, voluto e finanziato dallo storico dell’arte Alessandro Ponzelletti, è stato curato dal restauratore sassarese Davide Tomassi, famoso per aver fatto parte del primo staff che ha curato il primo restauro dei giganti di Monte Prama a Li Punti.
Il colonnello Delogu nacque a Bortigali il 12 aprile del 1834 e morì a Bonnanaro il 17 ottobre del 1901. Nelle file dei granatieri di Sardegna di stanza a Torino partecipò alla prima e alla seconda guerra d’indipendenza mentre negli anni ’60 del 1800 partecipò alla repressione del brigantaggio sul Gran Sasso. Si ritirò dalle armi nel 1876, ritornò a Bonnanaro e si dedicò alla cura dei suoi possedimenti. A Bonnanaro è rimasto famoso per aver fatto dono alla comunità dell’attuale statua di San Giorgio.
«Un lavoro di recupero molto importante – è quanto dettoci da Alessandro Ponzelletti - iniziato già nel 2004 con il restauro della tomba Delogu-Flores (il cumulo di pietre collocato affianco alla tomba del colonnello) e curato dal marmista di Sassari Cesare Tilocca».
Negli stessi giorni si sono conclusi i lavori nel monumento della Madonnina, inaugurato l’8 dicembre del 1954, voluti dal parroco Don Matteo Bonu e curati da Davide Tomassi.
«I lavori – queste le parole del parroco – sono stati finanziati con le offerte che ci sono arrivate da chi risiede nelle vicinanze del monumento e da altre persone. Un grazie va al restauratore Davide Tomassi per il lavoro svolto e ad Angelo Zicchi che ha provveduto alla pulitura delle piante e ha agevolato la raccolta».