THIESI. Si è svolta domenica, presso la sala Aligi Sassu, la cerimonia della XIX°edizione del premio di letteratura sarda “Seunis-Tiesi”. Il concorso, diviso in due sezioni (una per la poesia in rima e una per la poesia a versi sciolti) ha visto una buona partecipazione di poeti che hanno fatto pervenire alla segreteria del concorso 98 elaborati. La giuria, composta da Nicola Tanda, in qualità di presidente, Salvatore Tola, Stefano Ruiu, Clara Farina, Tonino Rubattu e Don Peppino Lintas (gli ultimi due assenti alla premiazione) con il segretario storico del premio, Antonio Serra, hanno decretato i vincitori delle due sezioni. Per la sezione in rima il primo premio è andato a Vincenzo Pisanu di Assemini con “Nicolau de i’ Lonis”. Il secondo premio è andato a “Nidu de Chelu” di Domenico Angelo Fadda di Thiesi mentre il terzo se lo è aggiudicato Giangavino Vasco di Bortigali con “Cantu mi mancas...”. Le menzioni d’onore sono andate a “Proer ‘in ora sua” di Pier Giuseppe Branca di Sassari, “In sa notte un’istante…” di Gesuino Curreli di Oliena, “Pilos mios” si Stefano Flore di Sassari, “Durundula” di Tora Mundula di Usini, “Sas duas bidas de beberè" di Salvatore Murgia di Macomer, “Beni maseda” di Antonio Maria Pinna e “Cumpagna istimada” di Angelo Porcheddu di Banari. Per la sezione a rima sciolta la giuria ha assegnato il primo premio alla poesia “Su chi contat” di Antonello Bazzu di Sassari mentre il secondo e il terzo premio sono andati rispettivamente a “Trista mama” di Dante Erriu di Silius e “Iscurta” di Giovanni Piga di Nuoro. Le menzioni d’onore sono andate a “13 dicembre – a notti di Santa Lucia” di Domenico Battaglia di La Maddalena, “Bramidu de isperas” di Rachel Falchi di Sassari, “Sas Fozas di Maria Gioconda Fiori di Usini, “Su cuile antigu” si Stefano Flore di Sassari, “Una dìi as a podi’ nai” di Vincenzo Pisanu di Assemini e “Boci di mari” di Giuseppina Schirru di La Maddalena. La giuria ha inoltre assegnato il riconoscimento speciale alla miglior opera dei poeti del meilogu a Giovanni Soggiu di Bonnanaro per la poesia “ A su limbudu”. Durante la cerimonia di premiazione il professor Paolo Pillonca ha ricordato la figura del poeta di Thiesi Pietro Dore, a cui il premio era dedicato.