Piredda, Cherchi, Sassu, Sini, Curreli, Pistidda, Piu, Porcheddu, Pischedda, Cuga, Jefferson. A disp: Licheri, Legdali, Ortu, Carta, Deffenu, Griva, Puggioni.
Dopo la penosa sconfitta nel derby, della quale nulla si è detto per questioni di decenza calcistica, il pendolo giallorosso questa volta si ferma finalmente dalla parte buona. Che corrisponde alla prima vittoria in trasferta, alla prima (gran) rete di Pistidda e alla prima (e seconda) realizzazione di Jefferson. Il resto è cronaca di ordinaria follia. Infatti gli ospiti costruiscono gioco e occasioni da gol, ma praticamente invano. Il trio Pischedda, Pistidda e Jefferson è pescato puntualmente oltre la linea difensiva dei padroni di casa, e nelle poche volte che si trovano in posizione regolare, i tre giovani non riescono a superare il portiere. Arriva allora implacabile la solita, ma sempre valida legge del calcio. Passano così in vantaggio i sassaresi con l'unico tiro messo a segno nei primi 20 minuti di gioco. E non è che si possa sempre prendersela con la dea bendata. Anzi! Cinque minuti più tardi da una mano a Piredda, tanto che il tiro dello zero a due passa alto di un niente. Il secondo tempo è all'insegna di un Banari che cerca più col cuore che con la testa il pareggio. E arriva al 10' con un'incornata di Jefferson a fil di palo. Poco dopo il brasiliano, lanciato da Deffenu, raddoppia. La partita sembra archiviata con la gran conclusione di Pistidda che si infila nel sette, ma sullo scadere del tempo un lampo dei padroni di casa fa temere al Banari la beffa. Ma dopo il 30' non succede più niente di rilevante. E gli ospiti tornano a casa con tre punti in più e una buona dose di fiducia. Ne servirà tanta, sabato all'Alberelli approda la capolista.