BORUTTA. Non solo rievocazioni storiche. A “La Bastida di Sorres” c'è spazio anche per l'attualità, che nel Meilogu fa rima con territorio e con le ambizioni di chi, dietro lauti profitti, vorrebbe consumarlo. Proprio Borutta, smart city, è stata – senza nulla togliere alle altre amministrazioni della zona - l'avanguardia comunale contro la creazione del parco eolico a monte Pealu. A due passi dal potenziale Golgotha di turbine e custode dei chirotteri nella sua Rocca Ulari, Borutta ospita oggi un dibattito incentrato proprio su agricoltura, fonti energetiche e difesa del territorio. Dopo i saluti del barricadero sindaco Silvano Arru, l'agronomo Piermario Manca modererà gli interventi dell'Abate di San Pietro di Sorres, Padre Musi (“La difesa del creato”), di Antonello Secci del Wwf di Sassari (“Dacci il nostro pane quotidiano: situazione della produzione cerealicola in Sardegna”) e di Vincenzo Migaleddu, dei “Medici per l'ambiente” (“Limiti ed etica dello sviluppo: modelli di sviluppo e ricadute sanitarie”). Appuntamento alle 18.