Banari. Nella seduta di giunta comunale di lunedì 8 maggio, è stata approvato lo schema di convenzione con la compagnia barracellare. Costituita nel 1994 e guidata da Salvatore Porcheddu, ha tra le sue funzioni quello della salvaguardia delle proprietà affidatagli in custodia dai proprietari e la collaborazione sia con la autorità preposte per il servizio civile sia con gli organi statali e regionali in materia di salvaguardia del patrimonio boschivo, forestale e idrico.
«Ravvisata – si legge nel documento – la necessità che l’Ente si avvalga non solo della collaborazione della Compagnia barracellare per un più efficace ed efficiente espletamento di alcuni servizi, ma ritiene opportuno affidarle, attraverso convenzione, specifici servizi di salvaguardia e sorveglianza dei beni comunali e del patrimonio siano essi fabbricati o aree, urbane ed extraurbane».
La convenzione biennale (rinnovabile tramite deliberazione della stessa Giunta) prevede la vigilanza del territorio comunale (prevenzione incendi, eventi calamitosi e danneggiamenti al patrimonio pubblico) e della viabilità in caso di manifestazioni, cortei, processioni o funerali, l’attività di supporto alle figure istituzionali competenti, contribuire alla lotta al randagismo all’abbandono dei rifiuti urbani. all’esecuzione delle ordinanze sindacali e dei regolamenti comunali e alla vigilanza degli immobili e degli spazi pubblici.
Tra le altre, è prevista la pulizia delle fontane nell’agro e quella eventuale della sede stradale in caso di fenomeni atmosferici nevosi, il servizio di scorta al gonfalone e alla persona del sindaco in missione di rappresentanza e la manutenzione . Al punto G è prevista lo svolgimento di «attività di “vigilanza di quartiere”, con pattuglia a piedi, al fine di rassicurare utenti “deboli” (anziani soli e malati) dal verificarsi di episodi di microcriminalità segnalando tempestivamente alle autorità di polizia episodi e soggetti coinvolti».
Le attività giornaliere saranno coordinate e programmate dal capitano dei barracelli in accordo con il Comune a cui dovrà essere inviato un piano operativo a carattere stagionale, come la sorveglianza estiva del servizio antincendio. I mezzi saranno concessi in comodato d’uso gratuito dall’ente. Il contributo annuo onnicomprensivo (rimborso spese sostenute) è pari a 6mila euro.