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L’ex sindaco di Torralba Giovanni Uras: «Una splendida avventura durata 10 anni»

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Torralba. Il comizio di venerdì scorso ha visto protagonista anche l’ormai ex sindaco Giovanni Uras. Visibilmente commosso, Uras ha voluto ringraziare coloro che hanno possibile quella che lui ha definito «una splendida avventura durata 10 anni lunghi, difficili eppure bellissimi».

Rimarcato come il suo mandato abbia coinciso con un periodo di grandi cambiamenti: l’introduzione dell’Imu, del pareggio del bilancio, della contabilità armonizzata, della Tasi (mai adottata a Torralba) e «di tutte le altre diavolerie che i governi che si sono succeduti si sono inventati per gravare sulle spalle dei comuni e quindi dei cittadini».

Citati i 4 milioni 3mila euro spesi in 5 anni nel settore delle opere pubbliche, la ristrutturazione del centro polivalente, il restauro della Chiesa di Santa Croce, la bitumazione delle strade del centro abitato e di quelle rurali e la sistemazione delle piazze Fontana e Santa Croce, oltre che i 14 progetti riguardanti le politiche sociali.

Il suo ringraziamento è andato indistintamente a tutti: «gli assessori, con i quali ho instaurato un rapporto di amicizia fraterna, grazie per avermi spronato, incoraggiato, dato un aiuto fondamentale; i consiglieri, sempre presenti, partecipi e propositivi in ogni occasione; i dipendenti del comune di Torralba, competenti, disponibili anche oltre gli orari di lavoro; se in municipio si respira un'aria familiare è anche grazie a loro».

Un grazie è andato ai cittadini che gli hanno dato fiducia per due volte. «Un grazie enorme va a tutti i miei (ormai ex) colleghi sindaci, presenti e passati, con i quali ho condiviso battaglie importanti per il nostro amatissimo territorio e la mostra bella regione, colleghi che pian piano sono diventati amici e che mi hanno arricchito sotto tutti i punti di vista». Alla fine l’invito a recarsi alle urne e una lode al gruppo capitanato da Vincenzo Dore per il coraggio avuto nel mettersi in gioco.

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