Cossoine. La Parrocchia di Santa Chiara, in collaborazione con la Pro Loco “Bastiano Unali”, l’Avis comunale, la Consulta Giovanile, il Comune e il Comitato Santa Chiara Fedales 1967 hanno promosso per domenica 20 agosto, il quarto raduno dei campanari.
Sarà un’occasione per vedere all’opera i cosiddetti “Menestrelli di Dio” che, da tempo immemorabile, scandiscono i momenti più significativi della vita delle comunità. Il classico rintocco delle campane segna, infatti, il momento del lavoro, le attività della giornata, i fatti e le esperienze di vita.
La manifestazione, curata dal parroco Don Peppino Lintas e da Peppino Milia (Presidente dell’Associazione Campanari Sardegna che raccoglie 85 campanari provenienti da tutta l’isola), è voluta per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del ruolo dei campanari, un modo di fare “Cultura” che sta pian piano scomparendo.
Tra questi troviamo l’ultimo campanaro rimasto in vista a Cossoine, Francesco Mannu (noto Cichineddu) che, insieme a tziu Giuanneddu, tziu Barore Cuccureddu, tiu Pedru Istoccoro, tiu Buccianu Piras e tiu Dominigu Masala ha portato avanti questa tradizione all’interno della loro comunità.
Il programma prevede alle 9.30 il raduno e le iscrizioni presso la pineta comunale. Alle 10.30 si terrà il saggio di suono e scampanio nelle diverse versioni delle tradizioni locali mentre alle 12.00 sarà celebrata la Santa Messa. Seguirà il pranzo sociale offerto a tutti i partecipanti. I campanari che ancora volessero iscriversi possono telefonare al numero 3281358100.