Partecipa a MeiloguNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Tre giorni di festa nel Meilogu per scoprire e conoscere la nuova letteratura in lingua sarda

Il 5,6,7 dicembre 2013 la seconda edizione di LiteraduraLimba

Condividi su:

 leggi l'articolo anche in sardo

BORUTTA. Tanti libri per grandi e piccoli, proiezioni, incontri con autori, editori, attori e registi. Nel Meilogu arriva “LiteraduraLimba, mustra e festa de sa literadura sarda”: tre giorni di iniziative per riscoprire la lingua isolana con un programma ricco è variegato che non trascura nemmeno la musica e la gastronomia, e soprattutto, coinvolge i ragazzi delle scuole. Da “Su giornalinu de Gianburrasca” a “Su Corsaru Nieddu”, dalle “Canthones de is Bagadias” alle storie commoventi della vita di papa “Frantziscu”, dopo il successo dello scorso anno a Ozieri, LiteraturaLimba ritorna più viva che mai in versione itinerante con importanti novità letterarie. Tutte rigorosamente in sardo.

Nata per volontà dello sportello linguistico del Meilogu, con i Comuni di Borutta, Cheremule, Giave, Thiesi, Torralba e Ittireddu, e la preziosa collaborazione dell’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, la manifestazione inizia giovedì 5 dicembre nella stupenda cornice del monastero di San Pietro di Sorres.
«La lingua e la letteratura sarda meritano di essere protagoniste - afferma Silvano Arru, sindaco di Borutta, Comune capofila dello sportello linguistico -. Possono essere veicolo di grande promozione per il territorio. Mettiamo da parte le sterili polemiche e rispondiamo con questo evento unico per evidenziare le potenzialità del nostro idioma».

A introdurre i lavori giovedì alle 16 dopo i saluti istituzionali, il direttore scientifico  del Bellieni, Michele Pinna, con l’illustrazione del programma. Subito spazio alle moderne tecnologie con “sa literadura multimediale” per i ragazzi, quindi presentazione del libro “S’istrumpa” a cura di Piero Frau. Dalle 18 alle 20 entra nel vivo la Mostra letteraria, che sarà riproposta in ognuna delle tappe, con l’esposizione di tutti i libri e i materiali didattici. Presenti gli editori Condaghes, Papiros, Edes, Grafica del Parteolla, Alfa Editrice e Domus de Janas. Quindi atmosfera tradizionale a tutto tondo con le musiche del Coro di Borutta e “Lu coru di Sassari”, e con i sapori antichi dei “màndigos” salati e dolci del Meilogu.

Alle 9 di venerdì (6 dicembre), la kermesse si trasferisce nelle scuole dell’infanzia di Thiesi, dove Adriana Cocco presenta il volume “Sa paristoria de Bakis”. Dall’istituto di via Garau si passa all’asilo infantile San Michele. Qui alle 11 Diego Corraine presenta ai ragazzi il volume “Nadale”. In serata nuova tappa al cinema Carlo Felice di Torralba dove alle 16, prima della proiezione a ingresso gratuito del film “L’arbitro” e il documentario “Capo e croce, le ragioni dei pastori” (90 posti disponibili), l’esperta Daniela Masia cura l’interessante convegno “A ognunu s’arte sua… Sa limba sarda in totu”.

Sabato 7 giornata conclusiva. Alle 9, nella scuola secondaria di Thiesi Ivan Marongiu presenta il suo “Canthones de Bagadias” e Paolo Cossu “Su giornalinu de Gianburrasca”. Nella scuola primaria alle 11 Diego Corraine illustra “Jeorge, s’amigu nostru” la pubblicazione con i racconti della vita di papa “Frantziscu”. Alle 16.30 al Centro sociale di Cheremule sarà la volta di “Su Corsaru Nieddu” della traduttrice Maria Antonietta Piga. Sempre a Cheremule, con l’attività “Ti lu preguntat su Corsaru Nieddu”, avrà luogo la prova finale con premiazione per i ragazzi delle scuole secondarie inferiori e superiori. Per concludere in bellezza, un gradito “cùmbidu” con i “sabores” del territorio.

Condividi su:

Seguici su Facebook