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Connessione internet a Banari. Il Comitato dopo l'incontro con l'assessore regionale: «Ottenuto un primo risultato»

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Come richiesto nel documento del 17 febbraio, predisposto dal Comitato promotore a conclusione della contestazione del 17 febbraio mercoledì 28 febbraio, come peraltro annunciato, presso l’aula consiliare del Comune si è tenuto l’incontro con l’Assessore Regionale agli affari generali il dott. Filippo Spanu.
All’incontro, coordinato dal Sindaco di Banari, erano presenti numerosi Sindaci del Meilogu e l’ANCI Sardegna rappresentata dal Presidente dell’Unione dei Comuni del Meilogu.
I diversi interventi dei sindaci hanno evidenziato i disservizi ed i disaggi che devono subire i loro cittadini e non solo quelli legati alla mancata o carenza di connessione ad internet.
Sono state condivise le ragioni della protesta della popolazione di Banari e rimarcato l’impegno di tutte le amministrazioni comunali a far fronte comune per la soluzione dei problemi del territorio del Meilogu.
L’Assessore Spanu, dopo aver illustrato lo stato attuale dei lavori della rete fibra in Sardegna, ha comunicato che entro “poche settimane” (circa un mese) verrà firmata, PRESSO IL Ministero delle infrastrutture, la convenzione tra la società del INFRATEL e Tim-Telecom. Ciò consentirà l’attivazione del servizio internet veloce. L’attivazione dovrebbe riguardare inizialmente i Comuni dove la rete in fibra è stata installata e collaudata, tra questi rientra Banari. Gli interventi riguarderebbero prima gli edifici pubblici e successivamente gli utenti privati, per i quali i tempi di allaccio sarebbero più lunghi. Su questo il comitato ha espresso le sue perplessità.
Nel pomeriggio si è tenuto un altro incontro con due società di telecomunicazioni, che operano già da diverso tempo in Sardegna. Queste hanno illustrato le loro rispettive proposte per garantire una connessione ad internet veloce tramite ponti radio. I tempi tecnici e amministrativi per garantire l'operativa è di circa 1 mese/1 mese e mezzo, dovuti all’iter per le autorizzazioni amministrative da parte del Comune, Con questo sistema i cittadini avrebbero una connessione ad internet veloce in tempi relativamente brevi con la possibilità di trasferire anche l’utenza telefonica a costi contenuti.
Le due proposte si differenziano oltre che per il canone da pagare da parte degli utenti anche dal fatto che una società vincola il suo impegno all’adesione da parte del Comune al il trasferimento delle sue utenze telefoniche.
L'Amministrazione comunale si è riservata di attendere il mese indicato dall'Assessore Spanu per la firma della convenzione tra Infratel e Tim Telecom e così successivamente procedere con soluzione alternative. Nel frattempo verranno vagliate altre eventuali proposte.
Aver sollevato il problema del diritto alla connessione ad internet come diritto fondamentale, facendolo divenire fatto di discussione pubblica con la contestazione promossa dal Comitato lo scorso 17 febbraio, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e la presenza delle TV e della stampa, che hanno dato risonanza al fatto portandolo fin dentro gli uffici delle istituzioni preposte, riteniamo che questo sia stato un primo risultato. Ciò ha permesso di avviare a soluzione il problema visto l’impegno assunto dalla regione e l’interessamento da parte di operatori del settore delle telecomunicazioni.
Va evidenziato il sostegno in questa battaglia da parte dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale di Banari e delle amministrazioni del Meilogu.
Alla luce degli impegni presi da parte delle Istituzioni pubbliche e considerando le tempistiche dichiarate, il Comitato ritiene opportuno e doveroso comunicare a tutti i cittadini che hanno consegnato e depositato le schede elettorali in Comune, che hanno pieno e libero arbitrio nel decidere di esercitare il proprio Diritto di Voto. Questo non significa che rinunciamo alla lotta per affermare i nostri diritti, siamo pronti ad intraprendere ogni altra forma di contestazione nel caso in cui gli impegni presi vengano disattesi.
Il Comitato per la tutela del diritto all’accesso ad internet

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