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Cannabis risorsa economica in Sardegna: la mozione presentata da Gavino Sale

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Legalizzazione, coltivazione e regolamentazione del mercato della cannabis e dei suoi derivati a fini terapeutici e ricreativi. È l'obiettivo della mozione presentata questa mattina dal consigliere regionale banarese Gavino Sale (storico leader di iRS e primo firmatario del documento) che punta a fare della Sardegna una piattaforma sperimentale e pilota prendendo spunto da quanto avviene in Uruguay e, in particolare, in Colorado.

Nello stato nordamericano «la liberalizzazione del commercio della marijuana ha già creato complessivamente 10mila nuovi posti di lavoro (considerando anche l'indotto). Il governatore Hickenlooper ha dichiarato che riutilizzerà le nuove entrate fiscali per scopi sociali e che i primi 40 milioni di dollari generati dalla tassazione sulla vendita della cannabis dovranno essere utilizzati per finanziare la costruzione di nuovi istituti scolastici».

Per Sale «questa pianta rappresenta sempre di più una vera e proprio vettore di produzione di ricchezza e benessere sociale. Dal nostro punto di vista, la Sardegna per ragioni geografiche e climatiche si presterebbe in maniera perfetta ad un progetto di sperimentazione che segua le più avanzate esperienze in materia. Adattando il tutto al contesto isolano».

«Per queste ragioni – ha concluso il consigliere banarese - iRS sostiene che su questo tema sia arrivato il momento di aprire una discussione seria, a prescindere da ogni tipo di schieramento politico-culturale, in quanto i tempi sono ormai maturi affinché una tale risorsa venga messa a sistema. La metodologia della discussione non potrà che essere partecipata, creando luoghi in cui istituzioni, associazioni e semplici cittadini possano confrontarsi su quale sia la strada migliore per raggiungere questo obiettivo. La mozione è quindi solo il primo passo. L'inizio di un processo che sappiamo lungo ma di cui è fondamentale iniziare a discutere».

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