Semestene. Se un paese vuole levare dal suo vocabolario la parola “Spopolamento”, è necessario un intervento deciso da parte delle amministrazioni comunali per far si che siano mantenuti tutti i servizi essenziali.

Alla fine dello scorso anno è cessata l’attività dell’unico negozio di generi alimentari presente in loco. Un grosso disagio per la popolazione, costretta a recarsi nei paesi limitrofi per poter acquistare i beni di prima necessità.

A Semestene sono attivi un bar e la farmacia mentre l’ufficio postale funziona per tre volte alla settimana. L’Amministrazione comunale non si è perduta d’animo e pur di venire incontro alle richieste degli abitanti, ha deciso di pubblicare un bando per l’affidamento di un locale, di proprietà dell’Ente, da adibire a negozio.

Lunedì scorso l’apertura con un afflusso molto buono di persone. Debora Masia di Pozzomaggiore avrà il compito di portare avanti questo servizio. «In paese avevo già un’attività poi mi sono fermata, causa maternità. Un amico mi ha suggerito di provare questa esperienza. So che la necessità era tanta e mi sono detta: Proviamo!» Un’impresa non facile ma negli occhi di Masia si è vista la soddisfazione ma anche la voglia di accettare questa sfida.