Siligo. “Su Fogarone de Santu Juanne” è un rito che risale alla notte dei tempi. Secondo i racconti di molti anziani, il 23 giugno era uno dei giorni tra i più attesi dell’anno per via dell’accensione del fuoco che veniva saltato dai ragazzi e dalle ragazze che, di conseguenza, diventavano “compares” e “comares”. In molti paesi questa tradizione e ancora ben radicata ma purtroppo in altri si è perduta. Ultimamente Siligo ha riportato alla luce quest’antica usanza. Come ci dice Anna Rita Sensolini, presidente della Pro Loco, che ha organizzato i festeggiamenti di San Giovanni in collaborazione con la parrocchia di Santa Vittoria, «questa tradizione è stata ripresa nel 2000 dalla ex presidente Franca Dore e da allora abbiamo sempre mantenuto viva la festa de “Su fogarone”». Il programma dei festeggiamenti prevede giovedì 23 giugno, alle 18.00, i vespri solenni a cui seguirà, alle 18.30, la santa messa. Alle ore 20.30 sarà offerta una cena a base di pecora. Alle 22 tutti i fedeli si ritroveranno in parrocchia da dove si formerà il corteo che porterà la statua del santo nel sito in cui si svolgerà l’accensione e la benedizione de “Su Fogarone”, accompagnata dal canto dei gosos. La serata si concluderà con uno spettacolo musicale del gruppo “Lymantria”. Venerdì 24, alle 11, sarà celebrata la Santa messa solenne.